La pasta in 3D

Un paio di anni fa pensare di poter stampare degli oggetti in 3D sembrava fantascienza, mentre ora siamo già quasi ra è una cosa addirittura scontata. Solo qualche tempo fa solo l’idea di poter e stampare del cibo con delle stampanti 3D faceva rabbrividire. Barilla, Colosso della pasta che può permettersi i grandi investimenti necessari per potere ottenere dei risultati significativi ha creato un’apposita compagnia e si chiama Blue Rhapsody che ha come scopo fondamentale quello di realizzare modelli di stampanti 3D che stampino pasta e di stampare questa pasta. Ovviamente sono più delle opere d’arte che delle paste vere e proprie destinate al consumo al largo consumo Perché vengono sviluppate in 3D disegni di una estrema bellezza estetica e che quindi si adattano molto bene a piatti realizzati da chef Quindi ad esperienze che sono molto più vicine all’espressione artistica che al cibo mangiato quotidianamente dalle persone normali. Le considerazioni importanti sono diverse in questo caso due punti La prima è che anche nell’ambito di quello che più caratterizza il made in Italy e cioè anche all’estero e cioè la pasta, che nella nell’idea dell’italiano caratterizza la sua italianità, è oggetto di una ricerca spinta e di una prospettiva di integrazione sempre più massiccia con nuove tecnologie. La seconda considerazione è che questo tipo di esperimento, che si realizza attraverso il prototipo di una macchina da stampa per la pasta che sintetizza miscele di Grani e di acqua per produrre delle singole paste si può prestare in prospettiva futura a sintetizzare tipologie di alimenti e di pasta con Michelle e composte non necessariamente da questo tipo di ingredienti quindi per rispondere ad esigenze nutrizionali sia di medico che di tipo nutrizionale in senso lato.

Potete vedere tutte le foto, anche dell'esclusiva 3D Printer, a questo link:

http://parma.repubblica.it/cronaca/2016/05/10/foto/cibus_ecco_la_pasta_barilla_fatta_con_stampante_3d-139513852/1/#1